Ogni professione ha i suoi rischi, ma alcune sono innegabilmente più pericolose di altre. I lavori più pericolosi al mondo espongono i lavoratori a costanti minacce di lesioni, malattie o persino di morte. Questi ruoli spesso comportano il lavoro in quota, l'utilizzo di macchinari potenti o la navigazione in ambienti estremi. Ma un altro fattore chiave? Sono spesso svolti in solitudine. Senza una squadra nelle vicinanze o un supporto immediato, anche piccoli passi falsi possono rivelarsi fatali. Questo articolo esplora cosa rende pericolosi questi lavori, esamina i settori con i più alti tassi di incidenti ed evidenzia come la consapevolezza della sicurezza possa fare la differenza salvando delle vite.
I lavori pericolosi sono quelli in cui il rischio non è solo occasionale, ma è insito nel ruolo stesso. Che si tratti di esigenze fisiche, ambienti imprevedibili o stress mentale. Ciò che è altrettanto chiaro è che i lavori più pericolosi raramente vengono svolti in team ampi e strettamente controllati. Al contrario, molti comportano il lavoro a distanza o in solitaria: su tetti, piattaforme offshore, aziende agricole o strade isolate. Questo rende impossibile un aiuto rapido quando le cose vanno male e pone ancora più enfasi sul processo decisionale individuale e sulla consapevolezza della sicurezza personale.
A livello globale, settori come l'edilizia, l'agricoltura, i trasporti e la pesca sono costantemente in cima alla lista per quanto riguarda gli incidenti sul lavoro. Questi settori più pericolosi condividono una serie comune di rischi:
Le cause specifiche variano, ma molte sono simili: disattenzione, errori di valutazione o lavoro sotto pressione.
Ecco le dieci professioni con il più alto tasso di mortalità e cosa le rende così rischiose.
Tasso di mortalità: 100,7 per 100.000 lavoratori
L'attività di disboscamento comporta l'abbattimento di alberi enormi e l'uso di seghe in ambienti remoti e instabili. Questi lavoratori operano spesso da soli o in piccole squadre lontane dall'assistenza medica, il che aumenta il rischio che lesioni minori diventino emergenze gravi.
Tasso di mortalità: 57,5 per 100.000 lavoratori
Lavorare in altezza è intrinsecamente rischioso. Se a ciò si aggiungono le superfici irregolari e l'esposizione alle intemperie, è facile capire perché quello del tetto è uno dei lavori più pericolosi al mondo. Le cadute rimangono la principale causa di infortunio, spesso legate a disattenzione o a un lavoro frettoloso.
Tasso di mortalità: 50,9 per 100.000 lavoratori
Nella pesca commerciale, i lavoratori lottano contro mari imprevedibili, attrezzi pesanti e lunghe ore di lavoro. L'annegamento rimane un rischio importante. La stanchezza e lo stress legato alle condizioni atmosferiche rendono pericolosi anche i compiti più semplici in acque aperte. Inoltre, le squadre sono piccole e i lavoratori sono spesso responsabili della propria sicurezza in condizioni che cambiano rapidamente.
Tasso di mortalità: 35,9 per 100.000 lavoratori
Sebbene il volo commerciale sia generalmente sicuro, l'aviazione su scala ridotta, come l'irrorazione delle colture o i voli di emergenza, comporta rischi elevati. Attrezzature complesse, tempi stretti e condizioni meteorologiche variabili lasciano poco spazio agli errori. In molti casi, come nel caso della polverizzazione delle colture o dei voli d'emergenza, i piloti lavorano da soli, senza la possibilità di avere un collega che possa accorgersi di un errore o rispondere rapidamente a un problema.
Tasso di mortalità: 30,4 per 100.000 lavoratori
I lavoratori dei trasporti rappresentano una quota importante del totale degli infortuni sul lavoro. Si tratta dei classici ruoli di lavoratore solitario. I conducenti operano in modo indipendente per lunghi periodi, spesso sotto pressione e affaticamento.
Tasso di mortalità: 27,4 per 100.000 lavoratori
I cantieri sono in continua evoluzione, pieni di attrezzature, veicoli e pericoli. I lavoratori sono spesso in prima linea, esposti a cadute di oggetti, rischi elettrici e strutture instabili, tutti elementi che richiedono un elevato grado di consapevolezza della situazione.
Tasso di mortalità: 22,6 per 100.000 lavoratori
Spesso trascurato, questo lavoro comporta la navigazione su strade trafficate e la movimentazione di macchinari pesanti. Gli incidenti si verificano spesso quando i raccoglitori lavorano in condizioni di scarsa visibilità o sotto pressione.
Tasso di mortalità: 21,6 per 100.000 lavoratori
Le miniere sono ambienti confinati e pericolosi. Gli operatori devono affrontare minacce costanti da macchinari, crolli e gas tossici. Lavorare in isolamento aggiunge complessità quando le cose vanno male.
Tasso di mortalità: 21,3 per 100.000 lavoratori
Questi lavoratori assemblano strutture in acciaio ad alta quota. Coordinazione, precisione e attenzione costante sono fondamentali. Le cadute e l'impatto con le attrezzature sono rischi comuni quando l'attenzione viene meno anche solo per un secondo.
Tasso di mortalità: 20,2 per 100.000 lavoratori
Il ribaltamento del trattore, gli incidenti ai macchinari e l'esposizione a sostanze chimiche fanno parte della vita quotidiana in agricoltura. Le lunghe ore di lavoro e lo sforzo fisico contribuiscono a ridurre la vigilanza e ad aumentare il rischio di incidenti. Gran parte di questo lavoro viene svolto da soli, in campi o fienili isolati, senza che nessun altro nelle vicinanze possa intervenire se qualcosa va storto.
I diversi Paesi hanno approcci diversi alla sicurezza sul lavoro. Ecco come alcuni di essi si confrontano in termini di tassi di infortuni mortali sul lavoro:
Non tutti i lavori ad alto rischio sono mortali. Alcuni ruoli comportano lesioni frequenti che portano a problemi di salute a lungo termine:
Questi incidenti spesso derivano da attività di routine in cui la familiarità può portare alla compiacimento o alla fretta. Ecco perché i controlli e la formazione periodica sulla sicurezza sono fondamentali.
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La natura del lavoro si sta evolvendo, così come i rischi:
Sebbene nessun lavoro sia esente da rischi, esistono metodi comprovati per ridurre il pericolo:
Rafforzando le abitudini di sicurezza e riconoscendo i primi segnali di rischio, le organizzazioni possono rendere i lavori pericolosi molto più sicuri.
Dal disboscamento all'estrazione mineraria, dall'agricoltura all'edilizia, i lavori più pericolosi restano essenziali per la nostra vita quotidiana. Ma non devono rimanere così rischiosi.
Grazie a una migliore formazione, a una maggiore consapevolezza e a strumenti di supporto come YOUFactors, possiamo aiutare i lavoratori a evitare errori evitabili e a rimanere al sicuro anche nelle condizioni più difficili.
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Fonti: